Una serata tranquilla una cena fuori un bicchiere con gli amici … e poi ci facciamo un giro? non c’è niente da fare … «andiamo a Ragusa?»
Bellissima quella città, anche se non abbiamo girato molto volevamo andare verso il mare a Marina di Ragusa … ma la strada diventava sempre più lunga e io ridevo e pensavo … ‘però una statale la potevo pure fare !?’… e poi finalmente, dopo tanto deserto, ponti e stradine, un paio di case in costruzione e «svoltare a destra. Arrivo!», quel maledetto TomTom ci aveva portati in mezzo la campagna sperduta, in una viuzza deserta con un cimitero buio … ero talmente sconvolta che non ho pensato nemmeno di fare una foto … ridevamo e ci guardavamo increduli, non sarebbe mai successo se avessimo semplicemente … seguito i segnali.
A dimenticavo, prima di arrivare a Ragusa c’eravamo già siamo persi anche a Catania. Quello è un classico. Non si può scampare. La ricerca dello svincolo giusto per l’autostrada. nemmeno con il TomTom si riesce ad evitare il giro tondo. Causa incidente ci hanno sviato per un'altra strada e li il coso è impazzito … anche li sicuramente , ne saremmo usciti prima se non avessimo ascoltato quella che noi abbiamo soprannominato “Carolina” , ma gli uomini si sa, quando hanno un giocattolo nuovo fra le mani diventano imbecilli.

Ed eccoci finalmente a mare. Un profumo bellissimo di salsedine e un vista con una luna bellissima.
Così ci siamo ritrovati a Puntasecca, davanti alla casa di Montalbano. Stanno girando i nuovi episodi, cavolo sarebbe stato troppo divertente vederli lavorare, c’era fuori tutta l’attrezzatura e i vetri coperti dalla plastica nera … era tutto vero eravamo là davanti a quella bellissima casa, ho sempre pensato che deve essere bellissimo affacciarsi ed avere sotto il balcone le onde del mare. Ad ogni modo c’era un gran vento e non siamo riusciti a goderci più di tanto la situazione.
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