La
sera in terrazza accompagnata del venticello ristoratore e dal gatto
tra i piedi, in queste sere ho
perso di vista la tecnologia, causa forza maggiore, cioè computer
rotto, così dopo un momento di sbandamento mi sono dedicata a
divorare due libri che ho veramente amato, anche se questo verbo
sembra eccessivo, ma è di Amore che si parla se se pur visto con
sfumature diverse e contrastanti .
" Amore, Zucchero e Cannella" Amy Bratley
Non
mi aspettavo certo questo tipo di romanzo da Granellini, ironico e
tagliente giornalista, si rimane sicuramente sorpresi dalla trama,
nel mio caso piacevolmente. Un labirinto tra i sentimenti e le
aspettative che abbiamo nei confronti della vita, di noi stessi e
quindi dell'amore. Un percorso di
guarigione e riconciliazione con la vita da cui spesso sfuggiamo.
Mentre
leggevo questo libro ho fatto (forse casualmente per chi ci crede) un
percorso di riappacificazione con il mio passato (certamente molto
diverso da quello del protagonista) ed per questo che sono convita
che i libri nella vita non capitano per caso, esattamente come le
persone.
" Amore, Zucchero e Cannella" Amy Bratley
Juliet,
Londra, un fidanzato e una casa nuova, ma soprattutto una nuova vita da ricostruire.
E'
quasi come entrare dentro ad una commedia romantica dal gusto un po'
vintage condito dai consigli della nonna, indispensabili nei momenti
di sconforto.
Lettura
molto scorrevole, anche eccitante, divertente,mai banale, mi sono
ritrovata a ridere e piangere nell'arco di poche righe. Direi proprio
che "non smetteresti mai di leggerlo" ed io non mi trovo
quasi mai d'accordo con le recinzioni stampate sulle copertine.
E'
vero, sarò un'inguaribile romantica, ma ho bisogno sempre di quel
pizzico di ironia, altrimenti sai che noia...
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